La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
VERSO LO SHERWOOD FESTIVAL 2005
VENERDI’ 4 FEBBRAIO
@ C.S: RIVOLTA MARGHERA (VENEZIA)
IL CONCERTO DEI
KARATE
IL TRIO DI BOSTON DAL VIVO PR UN SET INTENSO ED
EMOZIONANTE!
Lo Sherwood Festival è da qualche anno tra i festival estivi di maggior successo nel nord Italia, ogni hanno “mette le tende” nel parcheggio dello stadio Euganeo di Padova e, all’inizio dell’estate, per un mese (quest’anno la festa inizierà il 17 giugno e si concluderà il 17 luglio) è un punto cruciale della socialità, del divertimento e soprattutto della musica nel nord est.
Lo Sherwood Festival è organizzato da Radio Sherwood, storica emittente libera e indipendente che da più di venti anni è “megafono” delle istanze del movimento, lo Sherwood Festival è sostenuto da realtà come GlobaProject (www.globalproject.info) e da luoghi simbolo dell’autogestione come il Centro Sociale Rivolta di Marghera.
Proprio il Rivolta ospiterà il concerto dei Karate. uno dei gruppi più interessanti della scena indie internazionale, una prima tappa di avvicinamento allo Sherwood Festival 2005, un primo momento di lancio della kermesse organizzata dall’emittente padovana.
I Karate sono sempre in bilico tra canzone d'autore e post rock filtrati attraverso una sensibilità jazz, sono da molti considerati come una delle migliori band indierock d’oltreoceano, hanno sempre riscosso un grandissimo successo nel nostro paese grazie alla loro attitudine musicale e alle loro produzioni che spaziano dallo splendido ultimo lavoro “Pockets” all’album che li ha consacrati, “In place of real insight”.
I Karate nascono a Boston (Usa) nel 1993 dall’idea di uno delle menti culturalmente più all’avanguardia di quel periodo: Geoff Farina, ottimo songwriter, incredibile chitarrista e più in generale un grandissimo artista anche sotto il profilo umano. I Karate vedono Farina alla voce e chitarra, Gavin McHarthy alla batteria e Eammon Witt al basso.
Nella loro storia hanno inciso moltissimi singoli e ben 6 album, praticamente tutti per la Southern Records, l’etichetta leader per quanto concerne certe sonorità indie e postrock. Il primo sussulto della critica di fronte alla musica del gruppo lo si ebbe con uno dei loro primi Ep, datati 1996 e da titolo omonimo (“Karate”), poi nel 1998 la consacrazione con il già citato “In place of real insight”, la discografia dei Karate continua poi attraverso album come “Unvolved” e “Some Boots”, Proprio Some Boots rappresenta il punto di partenza per l’ascolto del disco uscito lo scorso anno: “Pockets” (Wide), un lavoro che vede otto tracce dividersi i 38 minuti totali dell’album, il post rock e la chitarra di Farina sempre in primo piano ma con marcate influenze bluesy e talvolta più sperimentali tanto da rasentare il jazz. Le tematiche sono come sempre impegnate nel sociale o racconta le avventure personali di Geoff, e, novità, talvolta si miscelano come avviene in ben 3 pezzi. Farina infatti, racconta le esperienze surreali nella Pennsylvania degli anni ‘80, tra centri commerciali, reaganismo dilagante, e prigioni “di morte” come quella dove Mumia Abu Jamal (attivista delle Pantere Nere, ingiustamente accusato di omicidio e condannato a morte) lotta tuttora per la libertà e il diritto alla vita.
I Karate dal vivo @ Cs Rivolta!
Verso lo Sherwood Festival 2005 -- 17 giugno/17 luglio;
Parcheggio Stadio Euganeo - Padova; festival@sherwood.it
VERSO LO SHERWOOD FESTIVAL 2005
VENERDI’ 4 FEBBRAIO
@ C.S: RIVOLTA MARGHERA (VENEZIA)
IL CONCERTO DEI
KARATE
IL TRIO DI BOSTON DAL VIVO PR UN SET INTENSO ED
EMOZIONANTE!
Lo Sherwood Festival è da qualche anno tra i festival estivi di maggior successo nel nord Italia, ogni hanno “mette le tende” nel parcheggio dello stadio Euganeo di Padova e, all’inizio dell’estate, per un mese (quest’anno la festa inizierà il 17 giugno e si concluderà il 17 luglio) è un punto cruciale della socialità, del divertimento e soprattutto della musica nel nord est.
Lo Sherwood Festival è organizzato da Radio Sherwood, storica emittente libera e indipendente che da più di venti anni è “megafono” delle istanze del movimento, lo Sherwood Festival è sostenuto da realtà come GlobaProject (www.globalproject.info) e da luoghi simbolo dell’autogestione come il Centro Sociale Rivolta di Marghera.
Proprio il Rivolta ospiterà il concerto dei Karate. uno dei gruppi più interessanti della scena indie internazionale, una prima tappa di avvicinamento allo Sherwood Festival 2005, un primo momento di lancio della kermesse organizzata dall’emittente padovana.
I Karate sono sempre in bilico tra canzone d'autore e post rock filtrati attraverso una sensibilità jazz, sono da molti considerati come una delle migliori band indierock d’oltreoceano, hanno sempre riscosso un grandissimo successo nel nostro paese grazie alla loro attitudine musicale e alle loro produzioni che spaziano dallo splendido ultimo lavoro “Pockets” all’album che li ha consacrati, “In place of real insight”.
I Karate nascono a Boston (Usa) nel 1993 dall’idea di uno delle menti culturalmente più all’avanguardia di quel periodo: Geoff Farina, ottimo songwriter, incredibile chitarrista e più in generale un grandissimo artista anche sotto il profilo umano. I Karate vedono Farina alla voce e chitarra, Gavin McHarthy alla batteria e Eammon Witt al basso.
Nella loro storia hanno inciso moltissimi singoli e ben 6 album, praticamente tutti per la Southern Records, l’etichetta leader per quanto concerne certe sonorità indie e postrock. Il primo sussulto della critica di fronte alla musica del gruppo lo si ebbe con uno dei loro primi Ep, datati 1996 e da titolo omonimo (“Karate”), poi nel 1998 la consacrazione con il già citato “In place of real insight”, la discografia dei Karate continua poi attraverso album come “Unvolved” e “Some Boots”, Proprio Some Boots rappresenta il punto di partenza per l’ascolto del disco uscito lo scorso anno: “Pockets” (Wide), un lavoro che vede otto tracce dividersi i 38 minuti totali dell’album, il post rock e la chitarra di Farina sempre in primo piano ma con marcate influenze bluesy e talvolta più sperimentali tanto da rasentare il jazz. Le tematiche sono come sempre impegnate nel sociale o racconta le avventure personali di Geoff, e, novità, talvolta si miscelano come avviene in ben 3 pezzi. Farina infatti, racconta le esperienze surreali nella Pennsylvania degli anni ‘80, tra centri commerciali, reaganismo dilagante, e prigioni “di morte” come quella dove Mumia Abu Jamal (attivista delle Pantere Nere, ingiustamente accusato di omicidio e condannato a morte) lotta tuttora per la libertà e il diritto alla vita.
I Karate dal vivo @ Cs Rivolta!
Verso lo Sherwood Festival 2005 -- 17 giugno/17 luglio;
Parcheggio Stadio Euganeo - Padova; festival@sherwood.it
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